Ho corso la Wizz Air Milano Marathon, o meglio la staffetta, la UniCredit Relay Marathon!
Ma andiamo per gradi…
La trasferta milanese è iniziata sabato. Incipit al Marathon Village, dove ho ritirato il pacco gara (grazie Giorgia) e il running equipment targato ASICS: t-shirt bianca con la scritta sulla schiena “Mens Sana in Corpore Sano”, pantaloncini neri, e scarpe Gel-Cumulus 26.
Eccomi al Marathon Village con Stefano Baldini
Quindi l’incontro con Stefano Baldini, un Campione, ma soprattutto un amico di lunga data, impegnato domenica con il commento tecnico della gara per Sky Sport. E poi ecco il talk di Federica Pellegrini, che ha spiegato come durante il periodo dell’agonismo, la corsa fosse parte integrante dell’allenamento.
LA MARATONA E LA STAFFETTA
Domenica mattina sveglia presto, un caffé e via in piazza Duomo, luogo della partenza. Con la 42K partita alle 8.30 (8.545 iscritti), e 35 minuti dopo, alle 9.05, lo start della Unicredit Relay Marathon, con oltre 16 mila staffette per una raccolta solidale sulla piattaforma di Rete del Dono.
Com’è andata?
Partita nelle immediate retrovie all’inizio non è stato facile correre, ma poi dopo una manciata di chilometri il gruppone si è sgranato e ho potuto aumentare un po’ il passo. Tanti gli amici e i parenti impegnati nella prova (c’era anche mia sorella Silvia con un altro team), e strada facendo ho anche incontrato una runner specialissima, la pacer Mariella, che ha all’attivo più di 172 maratone e ogni domenica è pronta ad accompagnare gruppi di runners al traguardo.
Il sole caldo mi ha riscaldato fino alla fine e forse mi ha fatto faticare un po’ di più. Così a Pagano ero felice di lasciare il testimone a Massi Milani, il secondo staffettista, partito forte come un caccia. Che ha pure corso filmando per tutto il tempo, con commento incluso. Un mito!
A proposito se lo volete vedere in azione non perdetevi il suo VIDEO su youtube.
E poi Enrico Aiello, terzo staffettista, che “nel mentre” è riuscito a partecipare alla trasmissione Deejay Training Center. Con Alessia Rogers a chiudere la staffetta che ha raccolto per noi tutte e quattro le medaglie.
Un suggerimento agli organizzatori, perché non incoronare con la medaglia ogni staffettista? Così che ognuno possa gioire a fatica ultimata; tornare in piazza Duomo, all’arrivo diventa complicato tra transenne, concorrenti che arrivano, tifo, e turisti.
IL MIO RUNNING EQUIPMENT
Ho corso con le ASICS Gel-Cumulus 26, una scarpa neutra abbastanza leggera (pesa 222 grammi) ma ben ammortizzata (la tecnologia PureGEL incrementa la morbidezza e l’assorbimento degli urti per ridurre l’impatto sulle articolazioni), caratteristica quest’ultima indispensabile per correre lungo le strade in pavé di Milano.
Le ASICS GEL-CUMULUS 26 con cui ho corso la Staffetta
Ringrazio ASICS per l’esperienza adrenalinica e il mio Team che ha condiviso con me la fatica!
Non mi resta che salutarti; se ti va puoi iscriverti alla Newsletter e seguirmi su Instagram per lasciarti ispirare dai miei allenamenti di corsa o in bicicletta, e per ricevere consigli sul mondo del running (e non solo).
Un abbraccio e buone corse!
Irene
