Ho provato la criosauna! Sono freddolosa a livelli che non potete capire, e al solo pensiero di finire nell’era glaciale… Ma sono anche molto curiosa e di fronte alla possibilità di recuperare velocemente la forma fisica dopo avere preso parte a una competizione molto impegnativa, non ho resistito e mi sono buttata tra i vapori gelidi.
Perché voglio scoprire tutti i benefici della terapia del freddo (adottata sin dall’antichità) che tanti sportivi da tempo conoscono: Mo Farah, Djokovic, i giocatori statunitensi dell’NBA, Cristiano Ronaldo che addirittura se l’è fatta installare in casa, solo per citarne alcuni. E poi le celebrites: Jessica Alba, Demi Moore, Daniel Craig, Jennifer Aniston e molti altri, ma per gli effetti anti-age, veri o presunti.
Bene, ci siamo, destinazione: Ferrara Running Clinic, dove incontro Enrico Passerini, tecnico criosauna, che mi spiega il funzionamento e tutti i benefici.
CHE COS’È LA CRIOSAUNA
«La criosauna è il macchinario che sfrutta i vapori freddi di azoto, necessari per innescare il processo di criostimolazione sistemica nel corpo, un potente trattamento in ambito sportivo, utilizzato dagli atleti professionisti di tutto il mondo per migliorare il recupero atletico e la guarigione da infortuni».
COSTUME O PANTALONCINI + CALZETTONI E PANTOFOLE
Okay dopo la spiegazione mi sposto nella stanza del freddo; di fronte a me splende un’enorme cabina in acciaio.
Mi metto in pantaloncini e top. Prima di entrare però devo indossare un paio di calze grosse che mi coprono fino al ginocchio e delle pantofole imbottite (fornite dal centro).
Entro! La criosauna si fa in piedi, mi posiziono sopra un piedistallo che si solleva non appena la cabina viene chiusa. Fuori restano solo viso, collo e spalle.
La macchina inizia a vaporizzare l’azoto nella sua forma e inizio a sentire freddo. Il gas aumenta e la temperatura scende sempre di più; mi metto a girare su me stessa con le braccia sollevate sopra la testa perché mi sembra di percepire meno il gelo… Arrivo a meno 170 °C (si può scendere al massimo a meno 196° C, ma i trattamenti normalmente vengono svolti con temperature minime comprese fra i 160° e i 180°C).
La temperatura della pelle durante la sessione si aggira attorno ai 5°C, mentre quella interna rimane invariata. Per farvi capire la sensazione, è come se in pieno inverno, quando ci sono 2-3°C, si andasse in giro in bikini.
Quindi ce la posso fare! Forseeee.
DURATA
3 minuti che a me sono sembrati un’eternità!
A CHI VIENE CONSIGLIATA LA CRIOSAUNA
«A tutti gli sportivi per il recupero fisico sia professionisti sia amatori; a coloro che devono recuperare da infortunio quali: lesioni muscolari, edema, traumi, fratture da stress, gonfiore post-operatorio (arti inferiori)».
QUANDO FARE LA CRIOSAUNA
«Deve essere fatta nei periodi di sovraccarico muscolare e nell’immediato post competizione, le sessioni conferiscono un rapido recupero fisico, preservando lo stato di forma, di salute e benessere dell’atleta. Grazie all’immediato recupero post esercizio, la crioterapia sistemica favorisce il miglioramento della performance. Le sessioni nella fase acuta di trauma, lesione, infiammazione portano a una rapida ed efficace guarigione».
Mentre Enrico mi spiega tutto sulla crioterpaia, termino la sessione; le gambe sono durissime e freddissime e l’impressione immeditata è di benessere totale, ma anche di svuotamento.
PIù OSSIGENO, ENZIMI E SOSTANZE NUTRITIVE
«Bisogna tenere conto, mi spiega Enrico, che la criosauna genera uno shock termico in grado di stimolare la produzione di endorfine e processi ormonali, ma più importante innesca il processo di vasocostrizione. Terminata la sessione, il corpo attiva una fortissima vasodilatazione che induce naturalmente i benefici ricercati. L’organismo in seguito alla criostimolazione sistemica, arricchito di ossigeno, enzimi e sostanze nutritive, migliora esponenzialmente la propria capacità di rigenerare tessuti e di eliminare tossine».
NIENTE SUPERMAN O WONDER WOMAN, NON SUBITO ALMENO
A fine sessione però anche se vi doveste sentire dei Superman o delle Wonder Woman, non sognatevi di andare a correre chissà quanti km (si bruciano dalle 500 alle 800 kcal che vi faranno avvertire un senso di debolezza), piuttosto praticate una leggera attività aerobica (alcuni minuti di camminata) per promuovere l’effetto della vasodilatazione, oppure come ho fatto io, tornate a casa in bicicletta.
E vedrete che poi di sera dormirete un sonno profondo e ristoratore come non mai, a me è successo, ma del resto la criosauna rilassa muscolarmente e abbatte lo stress.
Tanti gli effetti positivi, provare per credere 🙂
Foto di Pierluigi Benini
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