Crema di cous cous e semi di chia

Ecco una ricetta facile, buona e velocissima. È la crema di cous cous ai semi di chia, che potete gustare al mattino, a colazione, o alla sera a fine pasto come dessert (tranquilli è light).

Me l’ha insegnata Sara, una ragazza del Punto Macrobiotico (un locale presente in molte città italiane che prepara piatti unicamente con prodotti bio); l’ingrediente principale è appunto il cous cous, un alimento tipico del Nordafrica e della Sicilia occidentale (vi segnalo il Festival del Cous Cous a San Vito lo Capo, in provincia di Trapani), costituito da piccolissime palline di semola di grano duro.

Ottimo per le nostre corse perché è ricco di carboidrati (100 grammi di cous cous rappresentano il 26% della razione giornaliera raccomandata) e altri nutrienti quali potassio, ferro e vitamine del gruppo B. Se poi gli aggiungete i semi di chia (contengono calcio e acidi grassi e sono consumati dai Tarahumara, una popolazione del Messico molto resistente nella corsa) e la melagrana (ricchissima di polifenoli, vitamina C e vitamine del gruppo B che aiutano a convertire il cibo in energia, vedete il post “I cibi autunnali della salute“), il gioco è fatto.

Crema di cous cous e semi di Chia

Ingredienti (per 4 persone):

  • 1 bicchiere di cous cous
  • 5 bicchieri di acqua
  • 3 cucchiai di cacao amaro
  • 5 cucchiai di malto d’orzo (ma abbondate se vi piace più dolce)
  • scorza di limone biologico
  • semi di chia
  • metà melagrana

Prendete il cous cous e mettetelo in una pentola capiente, aggiungete 5 bicchieri di acqua e lasciate bollire per 25 minuti a fuoco basso (con la pentola a pressione i tempi si dimezzano). Terminata la cottura aggiungete il malto d’orzo, il cacao e la scorza di limone per dare una nota di asprigno (se vi piace, a me un sacco!) che contrasta piacevolmente con la dolcezza del malto.

Mescolate e frullate fino a fare diventare vellutato il composto.

Non ci resta che versare la crema nelle coppette (aspettate che si raffreddi un po’, senza però farlo rapprendere troppo) e aggiungete i semi di chia e i chicchi della melagrana. Se preferite potete mettere delle scaglie di mandorle o delle noci tritate.

Running Tip: se non amate il gusto “affumicato” del malto d’orzo vi consiglio di usare quello di riso, più dolce e delicato, oppure lo zucchero integrale di canna.

Se rifate la ricetta e volete mostrami il risultato, menzionatemi e taggatela con #runningpostfood così potrò trovarla e condividerla.

Foto di Tommaso Gallini