Si corre e si degusta con Delicious Trail

Manca poco al Delicious Trail Dolomiti, la corsa del gusto di 35 km e 19 km, che abbina sport e buona cucina, con start e arrivo a Pocol, piccola località alle porte di Cortina, circondata dalle stupende vette, e in programma il prossimo 24 settembre.

È stato ribatezzato dagli organizzatori il “trail del gusto” perché non di una semplice gara si tratta, ma di un’esperienza unica che porterà i concorrenti a conoscere e a degustare i prodotti tipici della zona.

10 i rifugi coinvolti più tre ristoranti: Averau, Col Gallina, Croda da Lago, Dibona, Fedare, Lagazuoi, Nuvolau, Scoiattoli, Cinque Torri, Bai de Dones, e i ristoranti Hotel Villa Argentina, Hotel La Baita e Da Aurelio, che metteranno a punto piatti appetitosi, ma allo stesso tempo bilanciati.

Non vedo l’ora di provare questa gara, anche perché lungo il percorso si è premiati con dei piatti speciali. È Sandro Siorpaes, del rifugio Averau, a quota 2416 metri, a spiegarmi che cosa troveremo lungo il percorso: «Daremo cibi energetici dato che saranno impegnati alcune ore, ma non barrette o gel, solo piatti che caratterizzano i nostri rifugi e il territorio rivisitati in chiave sportiva».

Qualche esempio?

«Il piatto forte della mia struttura è il Cappello dell’Alpino, ovvero dei ravioli ripieni di formaggio. Certo non riusciremo a servire i ravioli perché devono essere cotti al momento, ma faremo qualcosa che li ricorderà. Ci saranno poi i dolci, come la crostata ai frutti di bosco rivista in chiave light e la torta al cioccolato fondente e pere. In questi giorni stiamo studiando il menù, certo è che i trailers avranno delle belle soprese».

Tutte le strutture coinvolte prepareranno piatti differenti.

«Tutti quanti creeremo delle specialità diverse, almeno due-tre piatti a testa. Essendo la prima edizione non sappiamo se i partecipanti si fermeranno a mangiare lungo il percorso o preferiranno restare leggeri e concentrarsi nel ristoro finale, a Pocol».

E a proposito di ristoro finale, quello che accoglierà i concorrenti e i loro accompagnatori al termine dei sali e scendi sarà speciale e a km zero.

È lo chef Luigi Da Riz del ristorante Da Aurelio sul passo Giau, a dare qualche anticipazione:«I piatti rispecchieranno la cucina che facciamo ogni giorno, ma saranno più semplici. Per quanto mi riguarda penso di proporre degli involtini di pane con crema ai porcini cotti al forno e quindi croccanti fuori e morbidi dentro, e un maccheroncino condito con un’emulsione di erbe selvatiche e crumble di formaggio. Poi una polentina integrale abbinata a finferli e a un uovo poché spolverato con una grattata di formaggio a media stagionatura. Il tutto è all’insegna della qualità e della semplicità, il comune denomitore di tutte le strutture coinvolte nella manifestazione».

E spazio anche al vino dato che ci sarà una lista di vini del Veneto e del Trentino, che andrà a sposare le specialità proposte.

Perché sarà sì un ristoro sotto una tenso-struttura ma pensato in chiave “ristorante” con tovagliato e servizio al tavolo, per rendere ancora più indimenticabile l’esperienza.

Per iscrizioni o ulteriori informazioni: Delicious Trail Dolomiti

Foto di Pierluigi Benini