Sole, cielo azzurro e… Gli occhi si aprono prima del previsto.
Che fare? Rimanere a letto e cercare di riprendere sonno per un’altra oretta? Mmm, no, non questa volta. Dico “dai allunga una gamba, poi l’altra, vai allo specchio, lavati la faccia e indossa pantaloncini, maglietta e scarpe da running”. Detto fatto!
Mi affaccio in strada e sento il dolce tepore di fine primavera, quel tepore ideale per correre. Si va!!!
Le Mura di Ferrara mi aspettano; parto da Corso Porta Po e mi dirigo verso Porta Mare. Il solito tragitto e penso che sia tempo di cambiare. Così devio verso il Parco Urbano, un’area verde con laghetti, corsi d’acqua e ponti di legno, che si popola in estate e che sovente ospita gare di cross.
Corro tra il verde per circa quattro chilometri, poi mi fermo a fare un po’ di stretching in un’area che ospita (ma non lo sa nessuno) degli alberi di gelso pieni di frutti scuri. Non ci penso un minuto e ne raccolgo una manciata che ripongo nel sacchettino che ho portato con me.
Faccio ritorno verso le antiche Mura, corro altri due chilometri e di buon passo mi dirigo verso casa. Sono ormai le sette e trenta. Doccia e colazione a base di yoghurt, cereali e naturalmente more di gelso. Una super breakfast!
Devo ammettere che questo frutto me l’ha fatto conoscere la mia amica runner Bea, qualche giorno fa (e anche il luogo dove cresce in modo selvatico). Mi ha insegnato a riconoscerlo ed ad apprezzarne le proprietà.
E a proposito di proprietà, di seguito alcuni dei benefici che il piccolo ma carnoso frutto può darci: è ricco di antiossidanti, contiene resveratrolo, una sostanza che ha proprietà antiossidanti utili per prevenire malattie cardiovascolari, ed è considerato un tonico del sangue e del fegato.
È utile contro la stitichezza e l’anemia dato che è ricco di ferro.
Le more di gelso difficilmente si trovano al supermercato. Per cui se scorgete dei frutti minuti lungo il vostro cammino, scuri o bianchi (in natura esistono le varietà bianco, rosso e nero/viola), fermatevi e raccoglieteli…
Avrete capito che ne vale la pena.
Sia per il gusto che per le molteplici proprietà benefiche.
