Corri e fai come Lenny Kravitz

PhPierluigiBeninI - IRENE RIGHETTI DI CORSA PER WWW.RUNNINGPOST.IT

Let’s move! E fai come Lenny Kravitz (aspetta, ci arriviamo per gradi…)

Ieri sera sono rimasta al telefono un bel po’ con un’amica di vecchia data. Ci siamo dette tante cose, alcune legate alla Pandemia (ormai è l’argomento principale), altre riguardanti la difficoltà di rimanere in forma con l’avanzare degli anni.

Laura mi chiedeva il segreto per restare in forma. Segreti non ce ne sono le ho risposto, basta muoversi con costanza e cercare di mangiare cose semplici e poco elaborate, senza eccedere negli zuccheri e nei grassi saturi.

Secondo la mia amica per me sarebbe facile fare sport perché l’ho sempre fatto e poi riesco sempre a trovare il tempo per muovermi.

Ma la mia giornata ha le stesse ore di tutti, solamente programmo, e so che il movimento proprio come tutti gli altri impegni, deve essere presente quotidianamente.

La PROGRAMMAZIONE è la prima cosa a cui devi pensare, per restare in forma e per non essere travolto dagli eventi e dagli impegni.

 

QUANDO PROGRAMMARE? VEDIAMOLO INSIEME

ALL’ALBA

Da sempre amo correre al sorgere del sole, ma non sempre riesco a svegliarmi prestissimo. Però se il tale giorno so che non ho alternative perché ho degli impegni fino a tarda sera, non faccio storie e apro gli occhi alle 6! Talvolta mi pesa, talvolta è difficilissimo, ma poi sto talmente bene che il sacrificio mattutino è ripagato.

Quindi…

La seconda cosa da tenere bene a mente è l’ORGANIZZAZIONE

La sera, prima di andare a letto, preparo tutto l’occorrente per l’allenamento (scarpe, calze, leggings, giacca, frontale, guanti e berretto). Appena sveglia bevo un bicchiere d’acqua naturale così mi idrato dopo una notte senza liquidi, e sorseggio un bel caffè, talvolta mangio uno scacco piccolo di cioccolato fondente 85% e parto! Mi sono creata il mio “rito” e mi piace un sacco. Appena esco l’aria fredda mi dà un tantino fastidio, ma dopo qualche falcata mi abituo e mi immergo nel freddo invernale. Quando torno non perdo tempo e faccio immediatamente una doccia per non prendere freddo, e rimando lo stretching e gli esercizi di potenziamento ad altra seduta.

IN PAUSA PRANZO

Ma se a differenza di me non entri in ufficio alle 9 e non lavori nella stessa città dove abiti, puoi sempre ritagliarti un po’ di tempo in pausa pranzo.

Puoi fare dei lavori brevi ma intensi che ti risvegliano il metabolismo. E lasciare i lavori più lunghi nel weekend, quando avrai più tempo a disposizione.

DI SERA

E poi c’è la sera, la scorsa settimana mentre buttavo la spazzatura, mi è sfrecciato accanto (erano le 21) un ragazzo in pantaloncini. Ecco io non potrei mai, troppo tardi per me e il mio metabolismo da allodola. Ma anche la sera ha i suoi lati positivi: ti scrolli di dosso tutti i “pesi” e problemi della giornata e hai più tempo a disposizione. Il lato negativo è che se fai un allenamento intenso o particolarmente lungo, vai a stimolare alcuni ormoni che poi non ti permettono di prendere sonno facilmente. Quindi il mio consiglio è di fare i lavori più tosti nel weekend e in orari non serali.

 

LESS IS MORE

Ricorda che allenarsi non significa per forza correre 10, 20, 30 km o più, significa essere costanti, non correre un giorno e poi attenderne altri sette per ripetere la cosa.

Less is more, quindi non ci sono scuse, il tempo se vuoi lo trovi. Bastano solo 20 minuti per riattivare il metabolismo e sudare come se ci fossero 40 gradi nell’aria.

Eh no non mi dire che non so come è incasinata la tua vita. Pensa per esempio a quanto tempo passi suoi social, togline via un pochino e usalo per muoverti. Oppure ordina la spesa online e scegli di fartela portare a casa.

 

SPIN BIKE O BICI STATICA L’ALTERNATIVA

Se abiti in una città dispersiva che ti fa perdere un sacco di tempo per gli spostamenti? Puoi pensare di alternare gli allenamenti outdoor di corsa a quelli in casa con la spin bike, o bici statica.  Personalmente in questo periodo piovoso alterno la corsa a sedute indoor molto toste tenute da ex ciclisti professionisti di GCN Italia.

Non faccio più di 30 minuti; scelgo delle sedute che dopo 5-6 minuti di riscaldamento alternano scatti veloci con un recupero via via minore e una resistenza sempre maggiore. Ti assicuro che è davvero allenante e alla fine ti senti pieno di energie, come se avessi corso 10-12 km di corsa.

Ricordati le due parole magiche: PROGRAMMAZIONE e COSTANZA.

 

Lenny Kravitz in cover sul numero di Novembre di Men's Health - www.runningpost.it

Lenny Kravitz sulla cover di Men’s Health, numero di Novembre 2020

 

E a tal proposito, lo sapevi che Lenny Kravitz a 56 anni non è mai stato così in forma?!? Lo racconta sul numero di Novembre di Men’s Health. Del resto basta vedere i suoi addominali in bella mostra in cover. Com’è possibile?

Mangia cose semplici della sua terra (attualmente vive a Bahamas), e fa allenamenti mirati (cardio al mattino a digiuno appena sveglio e cardio di sera per assicurarsi di continuare a bruciare durante il sonno). Insomma segue un programma di allenamento ben preciso e ci si dedica ogni giorno. Del resto se non facesse così, non potrebbe reggere tre ore di concerto, proprio perché non ha più vent’anni (anche se ne dimostra molti di meno).

E afferma:

La mia forma perfetta non è qualcosa da mantenere, ma un costante work in progress. È davanti a me, non dietro di me. L’invecchiamento può aspettare

Se anche per te l’invecchiamento può attendere, non devi che metterti in moto!

Direi che è tutto. Spero che la mia esperienza personale e i consigli possano esserti da stimolo per non fermarti.

Se ti va puoi scrivermi un commento qui, oppure vai sul mio Instagram @running.post

Un abbraccio

Irene

 

Foto di Pierluigi Benini

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