TEST SCARPE: BROOKS RAVENNA 8

È la prima volta in assoluto che provo le Brooks Ravenna 8, per questo motivo prima di dire la mia ho voluto correrci un po’.

L’ho usata in allenamento e in tre gare: due vicino a casa, a Ferrara, e una volta in occasione di una durissima competizione milanese di 10 km.

La prima sensazione che ho avuto è stata di comfort perché è molto morbida, elastica e traspirante; la calzata  forse è un po’ abbondante per me che ho il piede molto sottile.

 

Ma ora ve le mostro…

 

COME SI PRESENTANO

 

Brooks Ravenna 8 - Running Post

 

Le Ravenna 8 si presentano con una tomaia in maglia traforata per gestire l’umidità del piede (già perché suda anche lui) e quindi vanno benissimo in questa stagione estiva (non a caso e le ho calzate anche per correre in spiaggia).

L’intersuola ammortizzante è in BioMoGo DNA e la particolare costruzione della suola dotata di Midfoot Transition Zone, sono in grado di adattarsi a ogni nostro passo facilitando la transizione tacco-punta.

Il differenziale è di 10 millimetri, mentre la zona dell’avampiede ha uno spessore di appena 5,5 millimetri, così da favorire uno stacco più elastico nella fase di rullata.

E poi non dimentichiamo il colore che nella versione femminile si presenta in bianco, fucsia e viola.

 

PROVA DI CORSA

 

BROOKS RAVENNA 8 - FOTO FABIO RIGHETTI PER RUNNINGPOST

 

Morbide e reattive, ben ammortizzate e adatte a chi cerca stabilità e il controllo della pronazione. Quindi se tendiamo a correre spingendo il piede verso l’interno siamo dei pronatori e abbiamo bisogno di qualcosa che bilanci il cedimento del piede nella fase di carico e le Ravenna 8 sono perfette.

Se invece siamo dei supinatori e quindi ruotiamo il piede verso l’esterno questo modello non è adatto.

Il peso? circa 300 grammi.

 

Fotografie di Fabio Righetti