È la prima volta in assoluto che provo le Brooks Ravenna 8, per questo motivo prima di dire la mia ho voluto correrci un po’.
L’ho usata in allenamento e in tre gare: due vicino a casa, a Ferrara, e una volta in occasione di una durissima competizione milanese di 10 km.
La prima sensazione che ho avuto è stata di comfort perché è molto morbida, elastica e traspirante; la calzata forse è un po’ abbondante per me che ho il piede molto sottile.
Ma ora ve le mostro…
COME SI PRESENTANO
Le Ravenna 8 si presentano con una tomaia in maglia traforata per gestire l’umidità del piede (già perché suda anche lui) e quindi vanno benissimo in questa stagione estiva (non a caso e le ho calzate anche per correre in spiaggia).
L’intersuola ammortizzante è in BioMoGo DNA e la particolare costruzione della suola dotata di Midfoot Transition Zone, sono in grado di adattarsi a ogni nostro passo facilitando la transizione tacco-punta.
Il differenziale è di 10 millimetri, mentre la zona dell’avampiede ha uno spessore di appena 5,5 millimetri, così da favorire uno stacco più elastico nella fase di rullata.
E poi non dimentichiamo il colore che nella versione femminile si presenta in bianco, fucsia e viola.
PROVA DI CORSA
Morbide e reattive, ben ammortizzate e adatte a chi cerca stabilità e il controllo della pronazione. Quindi se tendiamo a correre spingendo il piede verso l’interno siamo dei pronatori e abbiamo bisogno di qualcosa che bilanci il cedimento del piede nella fase di carico e le Ravenna 8 sono perfette.
Se invece siamo dei supinatori e quindi ruotiamo il piede verso l’esterno questo modello non è adatto.
Il peso? circa 300 grammi.
Fotografie di Fabio Righetti