Super Trail sul Trebbio

Trail del Trebbio - Foto Running Post

Ho corso il Trail sul Trebbio, a Modigliana, in provincia di Faenza, sull’Appennino Romagnolo.

Amo questi monti perché sono dolci e così unici con i caratteristici calanchi, che non sono altro che dei solchi lungo i fianchi particolarissimi che sembrano le rughe di un signore molto anziano.

Autostrada fino a Faenza per me (da Ferrara un’oretta di strada) e poi via per una stradina a una corsia, stretta e ondulata di 10 km, che sembrava non finire più, immersa in un paesaggio da fiaba.

Ed ecco che arrivo come per magia; lo capisco per via dei due archi gonfiabili (start e traguardo) che campeggiano su un lato della strada.

Ci siamo, si parte! Due i trail alle pendici del Monte Trebbio: uno di 12 km e uno 25 km.

Ho scelto il trail corto perché ho un “acciacchino” alla gamba destra… E inizio a salire; la pendenza non è impossibile ma si sente.

Ci immergiamo nel bosco, e intanto il cielo si fa blu grazie al sole che buca la spesse coltre di nuvole grigie.

Sono così felice di correre in mezzo a tanta bellezza, lontana dalle auto e dallo smog.

E passo dopo passo conosco Christian alla sua prima esperienza trail, e insieme arriviamo all’eremo dove ci raggiungono anche Bruno e il cane Merino, che incontro in tutti i trail romagnoli e sono così diventati il mio portafortuna.

Si corre nei tratti in discesa e nei falsipiani, mentre si cammina in salita. C’è anche un punto in cui ci si deve aiutare con le mani perché è davvero ripido.

E tra una chiacchiera e un’altra, e qualche foto ecco il traguardo!

A niente sono valsi i propositi di correre l’ultimo chilometro, l’arrivo è tutto in salita!

E pazienza se arriviamo camminando.

Che sorpresa quando all’arrivo trovo un gruppo di massaggiatori, esperti in Ayurveda del centro “La Piccola India”, che mi fanno un super massaggio rilassante e decontratturante. Masha mi cosparge d’olio e iniziando dai piedi procede con un massaggio molto efficace che mi rigenera.

Il Trail del Trebbio sicuramente lo consiglio, perché è bello, ben organizzato e impegnativo il giusto.

Bravi gli organizzatori che hanno studiato un super percorso, ottimamente segnalato, e hanno chiesto a tutti i partecipanti di munirsi di eco-tazza per limitare al massimo l’uso di bicchieri di plastica usa e getta, e bravi perché sono disponibili e rispondono subito alle domande che ho posto loro via mail e di persona.

Un piccolo appunto ma solo per diventare top… Da migliorare il ristoro finale che presentava solo dei pezzi di ciambella; aggiungerei della frutta fresca, come mele, uva, e kiwi la cui zona è ricca, chi corre infatti ha bisogno di prodotti freschi, pieni d’acqua e vitamine per riprendersi e reidratarsi.

Detto questo faccio nuovamente i complimenti al Gruppo podistico le Linci!

Spero che il mio racconto vi sia piaciuto. Se volete vedere qualche immagine in più potete dare una sbirciatina al mio Instagram @running.post