#SundayMorning – 2

Sunday morning… Brrr, fredda e grigia questa domenica appena passata. Che fare?!? Non posso saltare l’allenamento per un po’ di umidità e bassa temperatura, ma non ho voglia di correre sulle Mura di Ferrara (la mia città, per chi ancora non l’avesse capito).

Allora si parte, alla volta del mare. Direzione? Porto Garibaldi, uno dei sette lidi comacchiesi, distante una sessantina di chilometri da Ferrara. Il lido più vicino al capoluogo e abitato, più o meno, tutto l’anno.

In superstrada non c’è molta gente alla guida, del resto chi vuoi che vada a vedere una lastra agitata di colore piombo?!? Eppure, a me piace, adoro soprattutto il profumo del mare che è più forte quando biancheggia, quando le onde si scagliano con violenza sugli scogli. E adoro i gabbiani che gracchiaiano e zampettano sul bagnasciuga in cerca di qualche mollusco.

Arrivo. Parcheggio e via. Si corre!!! Metto il passamontagna, quello che uso per andare talvolta in bici da corsa, e parto. Vado prima a destra in direzione del faro. Tutto bene, le gambe sono leggere, il respiro è tranquillo, sento il rumore delle onde e sono felice.

Tre chilometri circa e torno indietro, ma stavolta la musica cambia. Un vento forte e freddo non mi fa avanzare, è come se nuotassi controcorrente. Che fatica. Torno al punto iniziale mettendoci il doppio del tempo dell’andata, e proseguo. Ma la mia corsa è sempre più blanda finché al sesto km mi arrendo.

Ho corso circa sei chilometri e mezzo tra andata e ritorno, non molti ma vi assicuro che è stato un buon allenamento, proprio grazie al vento. E poi i miei piedi erano contenti di correre su una superficie morbida; certo non ero scalza (avevo le New Balance 880), ho pensato a Jane Fonda quando in pieno inverno cammina a piedi nudi nel parco, o meglio a Central park, ma non è stato sufficiente a farmi togliere le scarpe.

Mare, vento, sabbia, 6 km e un po’. Questa la mia domenica di corsa. E la vostra?!?