Nel giorno delle staffette mondiali, con le 4×100 maschili e femminili vinte dalla Giamaica, anche io ho corso la mia relay, o meglio la “Staffetta della zucca”, in programma ieri a Pontelangorino (in provincia di Ferrara), organizzata dall’Atletica Delta Ferrarese.
La distanza? 3 km x 3.
In verità mi sono decisa all’ultimo momento; dopo una giornata di sole e di mare avevo voglia di correre in compagnia, così ho pensato di partecipare alla gara non competitiva di 6 km di chilometri, abbinata alla staffetta. Ma giunta in questo minuscolo paesino di neppure mille abitanti, distante tre chilometri dalla stupenda Abbazia di Pomposa (e dal Lido di Volano dove mi trovavo), ho trovato alcuni amici-runners che mi hanno presto convinta a correre la staffetta insieme a Sara e Elena, che non conoscevo prima, ma con le quali ho subito avuto un ottimo feeling.
Elena era preoccupata perché mai aveva partecipato a una gara di questo tipo, Sara sembrava tranquilla, la sottoscritta pure perché non dava troppo peso ai tre chilometri che mi aspettavano. Certo poi mi sono dovuta ricredere. Ho corso la prima frazione, costeggiando un lungo un corso d’acqua, con il sole ancora caldissimo alle sette di sera.
3’49” i primi ottocento metri, poi il crollo, fino ad arrivare a un’andatura a 4’38” al chilometro. Mmm, perché sono partita così forte?!? Vabbé comunque ho chiuso in 12 minuti e 17 secondi. Il cambio me lo ha dato Sara che si è subito involata verso la meta, ed è poi arrivata al traguardo con il sorriso sulle labbra. Poi il tocco della mano di Elena e la partenza della terza frazionista. Alla fine ci siamo piazzate seste (38 le staffette in lizza, ma ahimé non so quante fossero quelle femminili, anche perché molte erano miste). Brave girls!
Alla prossima corsa!