Un serpentone blu (il colore dell’Italia visto che da quest’anno la Run5.30 si è spostata anche all’estero, in più ci sono gli Europei di calcio…), ha invaso le strade di Ferrara questa mattina in occasione della Run 5.30, la corsa non competitiva di 5 km, ideata da Sergio Bezzanti e Sabrina Severi.
La sveglia non l’ho proprio sentita così sono arrivata trafelata all’ultimo minuto. E non ho potuto incontrare molte persone a cui avevo dato appuntamento. Sorry! Sorry! Sorry! Qualcuno l’ho visto lo stesso ma tanti altri no, del resto i partecipanti erano quasi 3000 e tutti vestiti di azzurro. Ho visto Rosetta con il papà di 81 anni, grandissimo, Il Yong con la figlia, Tania, la mia amica del liceo, e Cristina con cui ho fatto tutto il giro chiacchierando.
Corsa o cammino? Con un numero così alto si cammina!
5 km e poco più, con start in Piazza Municipale.
Alle 5.30 la partenza. Pochi passi e wow, il Castello estense è davvero meraviglioso sonnacchioso e illuminato da un sole timido. Quindi deviazione nell’ampio corso Giovecca (che con noi runners si è fatto piccolo) in direzione della Prospettiva (il settecentesco arco che funge da fondale scenico della lunga via), e via nel nel sottomura.
Una quarantina di minuti e arriviamo; attraversiamo via Mazzini, con i coloratissimi ombrelli che incorniciano la strada, e poi ecco il Castello illuminato da una luce questa volta calda e arancione.
Ciliegie e si torna a casa 🙂 Carichi di energia!
Se volete correre ancora all’alba in compagnia, ecco le prossime tappe della Run 5.30:
- Venezia, 1° luglio
- Riva del Garda, 8 lulgio
- Roma, 15 luglio
- Mantova, 9 settembre