Oggi vi presento un piatto inventato (e creato) insieme a papà Fabio, runner e chef, che abbiamo chiamato Ravioli alle erbe detox.
Sono vegetariani e non vegani perché per fare la pasta abbiamo usato le uova; il ripieno ha dell’insalata Iceberg, del radicchio variegato, della cicoria, un po’ di ricotta e del pecorino. Perché due verdure amare?!? Perché oltre a dare quel tocco amarognolo che personalmente amo, la cicoria ha proprietà disintossicanti, e contiene tanta vitamina C, ma anche B, P e K. Il radicchio non dovrebbe mai mancare d’inverno sulla nostra tavola perché è depurativo, diuretico e ricco di potassio, fosforo, sodio, ferro, magnesio, manganese, rame e calcio. Insomma un piatto nutriente ma leggero e detox!
Ingredienti
Per la pasta
- 300 grammi di farina 00
- 3 uova
Per il ripieno
- 1 scalogno
- 1 cucchiaino di succo d’agave (o miele d’acacia se preferite)
- mezzo caspo di radiccio variegato
- mezzo caspo di Iceberg
- un mazzo piccolo di cicoria
- 150 grammi di ricotta vaccina
- 100 grammi di pecorino
Per il condimento
- olio d’oliva
- pepe
- 3 noci
Come prima cosa facciamo la pasta. In una ciotola capiente mettiamo la farina e uniamo le uova che andremo ad amalgamare con un cucchiaio di legno. Quindi continuiamo a lavorare l’impasto con le mani sul tavolo, infarinando di tanto in tanto la base su cui lavoriamo. Poi sistemiamo la palla ottenuta in un sacchetto di plastica per mantenerne il calore e lasciamo riposare per 15 minuti.
A questo punto facciamo il ripieno. Tagliamo lo scalogno finemente lo soffriggiamo, uniamo tutte le verdure (che avremo tagliato a julienne), in questa sequenza: prima la cicoria (solo la parte alta, quella con le foglie verdi), poi il radicchio variegato e infine l’insalata Iceberg. Mettiamo il sale, quanto basta (assaggiate!), quindi aggiungiamo un cucchiaino di succo d’agave per attenuare l’amaro della cicoria. Infine uniamo la ricotta e il pecorino grattugiato alle verdure. Ci siamo!
Tiriamo la pasta.
Non usiamo il matterello perché ci metteremo troppo tempo (e chi corre vuole ottimizzare i tempi 😉 ), ma ci serviamo di una macchina per fare la pasta a mano, che ci aiuterà ad ottenere una sfoglia sottile in pochi minuti. Ottenuta una prima striscia di pasta, mettiamo la farcia (facciamo una striscia per volta per non fare indurire la sfoglia).
Quindi distribuiamo i mucchietti di ripieno sulla striscia e li copriamo con il bordo più ampio.
Tagliamo ravioli con lo stampo.
Ripetiamo quest’operazione fino ad esaurimento degli ingredienti.
Siamo pronti per buttare i ravioli a mezzaluna (a me piace questa forma ed è anche facile da ottenere) nell’ acqua bollente e salata. Appena vengono a galla li scoliamo e spadelliamo con un po’ di olio d’oliva, una macinata di pepe, e qualche gheriglio di noce sminuzzato in modo grossolano con il coltello. Oppure potete condirli con un’emulsione di ricotta e cime di rapa (come abbiamo fatto noi).
Il piatto è pronto!
Se la volete riproporre e mostrami il risultato, menzionatemi e taggate la foto con #runningpostfood così potrò trovarla e condividerla.
Buon appetito!
Fotografie di Pierluigi Benini