Tutto sulla maratona di New York 2018

Il prossimo 4 novembre si correrà la maratona più sognata del pianeta: la TCS New York City Marathon, quella che tutti nella vita, prima o poi, vorremmo correre (o anche camminare). Dal runner sfegatato a quello che corre solo da pochi mesi, sì, questa 42 km è decisamente quella che finisce sempre  in cima alla lista dei nostri desideri.

Ma lo sapevi che quest’anno gli iscritti sono 51.690  (fonte ufficiale NYRR aggiornata al 30 ottobre 2018)?!? Di cui ben 3.165 sono italiani, secondi per numero solo dopo i padroni di casa, gli statunitensi con 36.953, segue la Francia con 2.517, lInghilterra, 2.012, e la Germania, 1.512.

Conosco bene la maratona, l’ho corsa nel 2013 e l’ho seguita sul posto per tanti anni. Ricordo che passai la notte in bianco per l’agitazione la sera prima della gara, e alle 4.30 quando la sveglia squillò (alle 5.30 mi aspettava il bus per raggiungere Staten Island) ero in forma e scattante come un grillo.

Chi mi chiede perché ti è piaciuta? Beh, per capirlo dico che bisogna correrla.

Però ora voglio darti un po’ di informazioni perché se stai partendo per la Grande Mela sono certa che ti saranno utili. Si tratta di indicazioni e curiosità per te e i tuoi accompagnatori, perché se vai in fondo all’articolo l’ultima parte è dedicata proprio a chi fa il tifo per i maratoneti!!!

 

Un po’ di storia

La prima edizione risale al 1970; promossa da Fred Lebow (troverete la sua statua a Central Park circondata da mazzi di fiori, la vedete nella foto sotto) e dal presidente di allora della società organizzatrice NYRR Vincent Chiappetta. Quella prima edizione si svolse tutta all’interno di Central Park; i partecipanti erano 127, i finishers solamente 55 e l’iscrizione costò 1 dollaro.

Nel 1976 la maratona esce da Central Park, per snodarsi attraverso i cinque quartieri di New York;  alla partenza 2.090 concorrenti. Da questo momento la crescita fu inarrestabile…

statua Fred Tebow - foto running post

La statua in Central Park di Fred Lebow

 

I protagonisti dell’edizione 2018

In campo femminile non ci sarà più nostra Sara Dossena, lo ha annunciato il 1° novembre, causa infortunio,  la ricorderete lo scorso anno quando giunse sesta, e poi la pluri-vincitrice keniana Mary Keitany (tre ori a NY), e l’atleta di casa vincitrice 2017 Shalane Flanagan.

In campo maschile due atleti hanno personali sotto le 2 ore e 5 minuti, si tratta degli etiopi Tamirat Tola (2:04:45) e Lilisa Desisa (2:04:06), e poi c’è il keniano Daniel Wanjiru (2:05:21)

 

Celebrità

Ci sono ben due gli chef celebri, almeno in America, Daniel Churchill con i suoi programmi di cucina sulla ABC, e lo stellato di origine svizzere ma residente a New York, Daniel Humm.

E poi troviamo la protagonista della celebre serie tv  Desperete Housewives, Teri Hutcher, l’ex tennista professionista Amélie Mauresmo e Tiki Barber, ex giocatore di football americano, per tutta la carriera con i New York Giants.

Insomma guardatevi attorno perché potrete fare un po’ di chilometri in compagnia di qualcuno di interessante, che potrà distrarvi raccontandovi di ricette gustose o partite strabilianti…

 

Percorso

Oggi la corsa copre tutti e cinque i distretti: si parte da Staten Island (un’isola di 265 km quadrati e uno dei cinque distretti della città di New York), o meglio dal Ponte di Verrazzano (il ponte chiuso al traffico per l’occasione), poi si transita attraverso Brooklyn, quindi si passa il ponte Pulaski (21° km) e si arriva nel Queens. Dopo 4 km circa si arriva sul ponte di ferro, il Queensboro che ci proietta a Manhattan. Giunti a Manhattan ecco la famigerata First Avenue (una strada ondulata e lunghissima che sembra non finire più), poi si passa nel Bronx, quindi si arriva ad Harlem e si procede verso la Fifth Avenue. Ed ecco Central Park che ci accoglie con il suo manto “gobboso” ma manca poco e arrivi!

 

Eccomi sul Quuensboro, il ponte di ferro che attraversa la maratona. Qui sono in allenamento! - Foto P. Benini

Eccomi sul Quuensboro, il ponte di ferro che attraversa la maratona. Qui sono in allenamento! – Foto P. Benini

 

Un po’ di dati sulla passata edizione

Nel 2017 ben 50.773 runners hanno completato la maratona, il tempo medio è stato di 4h39’07”, per un milione gli spettatori.

 Montepremi

La TCS New York City Marathon offre un montepremi totale di 825.000 dollari inclusi quelli per i “potenziali”bonus, per i maratoneti che scendono sotto un certo tempo.

Ecco che cosa guadagnano i primi cinque atleti maschili e femminili:

 

1st $100,000 6th $10,000
2nd $60,000 7th $7,500
3rd $40,000 8th $5,000
4th $25,000 9th $2,500
5th $15,000 10th $2,000

 

Totali = $534,000 ($267,000 uomini, $267,000 donne)

 

INDICAZIONI PER CHI DEVE CORRERE LA TCS NEW YORK CITY MARATHON 2018

 

Start

9.20 Donne Élite
9.50 Uomini Élite insieme ai runners della prima Wave (la prima “onda”)
10:15 Wave 2
10:40 Wave 3
11:00 Wave 4.

 

Info pratiche per i maratoneti e accompagnatori

 

Percorso: si parte da Staten Island e si arriva a Central Park. Ogni miglio è segnato.

Ristori: dal 3° miglio in poi e fino al 25° potrai trovare l’acqua naturale Poland e il Gatorade. Dal 20° al 23° miglio ci saranno anche le banane Chiquita . Al 20° miglio in poi avrai a disposizione anche gel energetici.

Bagni chimici

Presenti ogni miglio dal 3° miglio in poi.

 

I migliori punti per fare il tifo

Fourth Avenue, Brooklyn (Miglia 2-4):  metropolitana R

Brooklyn Stage, Fourth Avenue e Atlantic Avenue (Miglio 8): metro: B, D, N, Q, R, 2, 3, 4, 5

Williamsburg and Greenpoint, Brooklyn (Miglia 10-13): Metro: G, L, M, J

Pulaski Bridge (Miglio 13.1): Il pulaski bridge collega Brooklyn a long island, quuens. Il ponte è chiuso agli spettatori, molti fans aspettano nel lato dle quuesn per incoraggiarli. metro: 7, G, E

New Balance (Miglio 16) Block Party (First Avenue at 62nd Street): Metro: Q, 4, 5, 6

First Avenue, Manhattan (Miglia 16-18): Metro: Q, 4, 5, 6

East Harlem (Miles 18-20): questa è una parte molto bella e “calorosa” per incoraggiare i runners.. metro: 6

Fifth Avenue, East 90th Street-East 105th Street (Miglia 23-24): è un punto cruciale per vedere i runners prima di transitare all’interno di central park (è la strada che vede il Guggenheim Museum, il Jewish Museum, il National Academy Museum, El Museo del Barrio, e il Museum of the City of New York nella parte est di central Park). Metro: Q, 4, 5, 6, Q

 

Ti ho detto tutto, ma se vuoi sapere dove correre prima o dopo la maratona, vai al mio articolo i luoghi più “cool” per correre a New York!!!

Irene Righetti alla fine della maratona di New York - Running Post

Eccomi felice e un tantino stravolta al termine della maratona di New York

 

In bocca al lupo!

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Running Post

Fotografia di apertura e del ponte Queensboro di Pierluigi Benini