L’abbronzatura inizia a tavola

Nove mesi di attesa per il suo ritorno: eccola, finalmente, l’estate!

Sinonimo di vacanze, divertimento, relax e, immancabilmente, di abbronzatura. Ma se da un lato non possiamo certo rinunciare a una bella tintarella spalleggiata da tante informazioni sui benefici dell’esposizione solare, dall’altro siamo allertati sui danni provocati dai raggi UV.

Come conciliare sole e salute? La risposta viene direttamente dalla natura, che in questa stagione ci fornisce gli alimenti giusti per stimolare la produzione di melanina e proteggere il nostro organismo.

Partiamo da una pillola di teoria sulle sostanze che aiutano la nostra pelle.

Il posto d’onore spetta indubbiamente al beta-carotene, un precursore della vitamina A contenuto soprattutto in frutta e verdura di colore giallo-arancio-rosso: via libera dunque a carote crude, peperoni, pomodori, anguria, melone e ciliegie. Questa pro-vitamina, oltre ad accumularsi nel tessuto adiposo contribuendo alla colorazione della pelle, ha anche un’azione antiossidante. Quindi mentre colora protegge dall’attacco dei radicali liberi, la cui produzione è aumentata dall’esposizione solare.

Al secondo posto troviamo le vitamine antiossidanti, le famose A, C, E, contenute nelle zucchine, nei broccoli, nelle verdure a foglia verde e nelle mandorle. Oltre a rallentare l’invecchiamento cutaneo, coadiuvano l’utilizzo da parte del nostro organismo del beta-carotene, aumentandone l’efficacia.

Ricordiamo poi gli aminoacidi essenziali, elementi costitutivi dell’epidermide. Li troviamo nei legumi, soprattutto nella soia, e nei cereali integrali, con particolare riferimento agli pseudocereali: grano saraceno, quinoa e amaranto hanno infatti una composizione aminoacidica ideale, in quanto presentano tutti gli aminoacidi essenziali in quantità adeguate.

Infine gli acidi grassi essenziali omega-3 e omega-6, coinvolti nella sintesi del collagene, che rende la pelle elastica e resistente. Li troviamo nella frutta secca a guscio e nei semi oleaginosi, in particolare in soia, lino, canapa, da aggiungere alle fresche insalate miste.

In base alla classifica elaborata dalla Coldiretti, ecco gli alimenti più idonei alle esigenze stagionali:

  1. Come è facilmente immaginabile, la prima raccomandazione si riferisce al consumo di carote crude, per l’elevato contenuto in vitamina A/caroteni che stimolano la naturale produzione di melanina.
  2. Radicchio e spinaci, a pari merito per il contenuto in vitamina A, forniscono inoltre buone dosi di vitamina C.
  3. Le albicocche, assieme alle vitamine antiossidanti, con il loro contenuto in acqua e minerali riequilibrano le perdite causate dalle alte temperature estive.
  4. A seguire, per le stesse ragioni, cicoria, lattuga, sedano, peperoni e pomodori. Questi ultimi sono degni di nota anche per il contenuto in licopene, un potente antiossidante coinvolto nella prevenzione di alcune forme tumorali e patologie cardiovascolari.
  5. E come rinunciare a melone, pesche e anguria? Dissetanti e ricchi di beta-carotene, sono gli immancabili protagonisti delle merende sotto l’ombrellone.
  6. Infine le deliziose fragole e ciliegie, ricche di antociani e bioflavonoidi, pigmenti naturali ad azione antiossidante, utili anche nelle protezione dei vasi sanguigni.

Ecco schematicamente i dati riportati da Coldiretti relativi al contenuto in vitamina A o equivalenti in caroteni (microgrammi/100 gr di parte edibile):

  1. CAROTE 1200
  2. RADICCHI 500-600
  3. ALBICOCCHE 350-500
  4. CICORIE E LATTUGHE 220-260
  5. MELONI GIALLI 200
  6. SEDANO 200
  7. PEPERONI 100-150
  8. POMODORI 50-100
  9. PESCHE 100
  10. COCOMERI E CILIEGIE 20-40

Accanto a queste semplici regole di sana alimentazione, non dimentichiamo comunque il buon senso: esporsi gradualmente, evitando le ore centrali della giornata, e utilizzare una protezione adatta al proprio fototipo, sono le migliori raccomandazioni per godere appieno dei benefici della bella stagione.

by Elisa Pampolini, dott. in Scienze Naturali e Naturopata. Suo Puravida Lifestyle