Start 18.30. 29 gradi. Location? Comacchio, cittadina del Delta del Po, a una cinquantina di km da Ferrara. Evento? 11 Ponti di Comacchio.
È sempre stato così… La gara di 8,5 km organizzata da Laura Fogli, ha sempre visto il sole. Delle tante edizioni a cui ho preso parte non c’è mai stato il cielo grigio, non una goccia di pioggia, insomma il sole sembra essere di casa.
Da tempo avevo messo in agenda l’evento perché è una corsa molto suggestiva; la “piccola Venezia” (così è soprannominata Comacchio) è una meraviglia con i suoi canali e ponti di mattoni rossi che collegano la terra ferma, e il maestoso complesso architettonico dei Trepponti, a darti il benvenuto con le sue ampie scale ad arco e le due torri di guardia.
Due giri su e giù per i ponti, passando lungo il porticato dei Cappuccini. Quindi si ripete!
Certo non è stata una passeggia perché l’asfalto a quell’ora è bollente, in più l’acciottolato presente in più tratti del percorso rende la corsa ancor più faticosa. Faccio un giro e mi fermo? L’ho pensato, ma lo scenario è talmente incredibile che sono certa me ne sarei pentita e allora ho continuato a macinare chilometri.
4’45” i primi due km, i successivi 3 chilometri a 5’, quindi 5’15”, 5’20”, 5’30. Insomma non una gran prestazione però non ero andata lì per correre forte, ma per correre in un luogo particolare che amo molto e non troppo distante da Ferrara.
Appena ho tagliato il traguardo sembrava mi fossi buttata in un canale tanto ero bagnata di sudore, mentre la faccia era paonazza. Però le gambe erano in perfetta forma.
Ho preso parte a tante gare con il caldo e non ho mai avuto dei problemi, però adotto alcuni semplici accorgimenti per correre meglio e in salute che ora condivido con te:
CREMA SOLARE
Come prima cosa quando esco metto la crema solare su viso e corpo per prevenire macchie e scottature, generalmente uso un fattore medio-alto tipo 30.
ABBIGLIAMENTO
Indosso pantaloncini e canotta in materiale traspirante. Non metto mai indumenti di cotone, questo tessuto infatti raccoglie il sudore, diventa pesante e si appiccica addosso al nostro corpo.
CAPPELLINO E/O OCCHIALIDA SOLE
Indosso un cappellino con la visiera per proteggere testa e occhi, oppure metto un paio di occhiali da sole, come ho fatto in quest’occasione.
IDRATAZIONE
Quando corriamo sudiamo di più perché il corpo per raffreddarsi perde dell’acqua. Se la temperatura è alta correndo perdiamo ancora più liquidi e allora impariamo a idratarci.
Lungo il percorso se c’è un ristoro mi fermo a bere un po’ d’acqua, non è tempo sprecato, i pochi secondi che predo li recupero perché mi sento subito meglio.
A gara terminata reintegro con dell’acqua (o integratori se vuoi). Personalmente opto sempre per acqua e basta, più una fetta di limone e qualche pezzetto di banana.
Quando torno a casa poi preparo una caraffa d’acqua aromatizzata contenente un kiwi e mezzo cetriolo, oppure limone e zenzero fresco, o altra frutta. È l’unico modo per farmi bere anche se non avverto la sensazione di sete, sentire il leggero gusto fruttato e a calorie zero… Provare per credere!
DOCCIA FREDDA
Se è caldo, dopo avere gareggiato, appena metto piede in casa faccio una doccia ghiacciata a gambe e glutei; il freddo ha un effetto antinfiammatorio e scioglie i muscoli permettendo di recuperare più velocemente.
Spero che questi semplici consigli possano esserti utili in vista delle prossime gare estive!
Naturalmente se hai altri suggerimenti anti-caldo scrivimi per favore!
Fotografie di Pierluigi Benini
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