Ho corso il Raviolo Trail

RAVIOLO TRAIL - FOTO DI IRENE RIGHETTI

Ho corso il Raviolo Trail, una corsa di 16 km, abbinata a una non competitiva di 10 km.

Lo start nel centro storico di Casalfiumanese, piccolo paese di tremila anime in provincia di Bologna, noto per una specialità mangereccia: il raviolo che non è salato ma dolce, fatto con farina, strutto, ripieno di mostrada alle prugne, condito con liquore Alchermes e spolverato di zucchero. Una vera bomba che ha atteso i runners al traguardo.

 

IL PERCORSO – Un percorso che a dispetto del nome è super serio, in quanto è impegnativo il giusto e conta numerosi strappi in salita e punti panoramici che ti permettono di ammirare i magnifici calanchi.

Una gara agli esordi ma partita molto bene, con un ristoro a metà gara, un percorso ben pensato, e l’area massaggi all’arrivo dove naturalmente mi sono fermata per sciogliere i polpacci. Con Chiara Coceva che mi ha fatto un super massaggio comprensivo dei piedi (è esperta in riflessologia plantare).

DA MIGLIORARE – Potenzierei il ristoro all’arrivo (era composto da tè, acqua e da una scatola contenente pezzi di ciambella) mettendo frutta (al posto di inserirla a metà strada perché chi corre non sempre ama mangiare, io ad esempio non tocco nulla) e i ravioli in bella vista (lo so che ce li avete dati all’arrivo ma vederli aperti in un vassoio fanno un altro effetto).

 

 

UN PO’ DI STORIA SULLA FESTA DEL RAVIOLO – La Sagra del Raviolo (in concomitanza con il trail) si svolge il terzo weekend di marzo. Pensate che si tiene dal 1925, e sin da allora prevede il lancio sulla folla dei ravioli. A istituire questa festa fu l’allora podestà Conte Federico Alessandretti che, in un periodo di povertà, pensò di donare questi dolcetti tipici a bimbi e adulti.

Oggi il lancio dei ravioli avviene dall’alto della Torre Civica del paese; ogni raviolo viene inserito all’interno di un sacchettino di carta bianco. I dolcetti a mezza luna sono fatti a mano, si preparano una settimana prima dell’evento e l’unica occasione per poterli gustare è durante la sagra. Quest’anno ne sono stati fatti 13 quintali, ma mi hanno detto gli addetti ai lavori, in passato ne sono stati prodotti 20 quintali!

 

Ho corso con le Asics Gel Trabuco 11

 

 

 

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