Dimenticatevi la Gisele Bündchen in lingerie, o in passerella con tacco 12 e capelli fluenti sulle spalle. Oggi l’ex top model più pagata del mondo è soprattutto una sportiva, che si mostra sudata e con i capelli raccolti. Almeno così appare nel video di Under Armour, che l’ha scelta come testimonial facendole promuovere uno spot della durata di un minuto di forte impatto.
Nel video Gisele si mostra da sola, all’interno di una palestra disadorna, impegnata in un duro allenamento al pungiball. Mentre alle sue spalle, sulle pareti, scorrono i commenti delle persone, alcuni elogiativi, altri meno: «Sei bellissima», «Sei vecchia», «Sei finta»…
Lei è concentratissima e niente e nessuno la può distrarre. Perché? Semplicemente perché «I Will What I Want», «Farò ciò che voglio, con la volontà si può». Così recita lo spot accompagnato dall’hastag #IWillWhatIWant, diventato virale su tutti i socials.
Del resto ce lo hanno insegnato nei giorni scorsi le due tenniste pugliesi Flavia Pennetta e Roberta Vinci, diventate le regine degli US Open. Due “Little Italians” con una gran forza di volontà. Nessuno le ha distratte… Penso soprattutto alla Vinci, con il pubblico favorevole alla Serena Williams, che non voleva perdente la n. 1 del mondo, che puntava al Grande Slam. Lei sentiva ma ignorava (beh ad un certo punto ha chiesto un po’ di tifo). I Will What I Want,«Otterrò ciò che voglio», sembra avere detto. E l’ha ottenuto.