Corsa in alta quota a Cortina d’Ampezzo

Dopo il mare… I monti per testare i tanti percorsi di trail running che offre Cortina d’Ampezzo, diventata quest’anno la capitale della corsa in alta quota. Avete capito bene, perché sono stati messi a punto una serie di percorsi e servizi dedicati a noi runners.

Più di 475 chilometri percorribili, per 18 itinerari con lunghezza e difficoltà differenti. Dai tracciati semplici che chiunque potrà affrontare, ad altri che presentano difficoltà maggiori per i più esperti (qui passa la Lavaredo Ultra Trail, la gara di 119 km con un dislivello positivo di quasi seimila metri), il tutto immerso in un ambiente unico, nella cornice delle Dolomiti Patrimonio Unesco.

Ieri e oggi ho testato un paio di percorsi in compagnia di Giovanni, runner doc e proprietario dell’albergo di famiglia (siamo alla quinta generazione!) Villa Argentina (situato sulla sommità del colle Pocol) dove alloggio e distante circa quattro chilometri da Cortina, Nicola, ultra trailer e grande esperto di corsa in montagna, Simone, il patron della Lavaredo Ultra Trail, e il Bengio (amico e fotografo).  Insomma un team davvero speciale e super esperto, che mi ha portato a conoscere alcuni dei circuiti più spettacolari delle Dolomiti (certo ora le gambe fanno un po’ male perché come al solito patisco le discese).

Questa mattina ci siamo spinti fino al Rifugio Croda da Lago, ai piedi del monte omonimo, in riva al bel lago Federa. Siamo a 2046 metri d’altitudine, un sito crocevia di numerosi percorsi alpinistici. Un posto incantevole, dove ci siamo rifocillati con polenta, formaggio fuso, verdure, uova, strudel e mirtilli, e dove abbiamo incontrato  il campione ampezzano Kristian Ghedina, probabilmente il più grande discesista della storia italiana.

Naturalmente non ho resistito e gli ho chiesto se è un runner.

Ecco che cosa mi ha risposto: «Correvo tanto quando gareggiavo, tutte le mattine uscivo alle 6-6.30 per trenta-quaranta minuti, era parte integrante del mio allenamento con gli sci. Amo il running, anche se al momento non mi sto allenando, però sogno di correre la maratona. Magari quella di New York».

Si torna, ora ci aspetta la discesa. E domani si testa un altro circuito!

Fotografie di Pierluigi Benini.