Alla scoperta di San Luca, simbolo di Bologna

Il porticato di Bologna che si spinge fino a San Luca - foto by www.runningpost.it

Avete mai corso da Bologna centro fino al Santuario di San Luca?

Se non l’avete mai fatto dovete, almeno una volta nella vita, dovete farlo!

Un luogo “sfidante” per alcuni campionissimi come il maratoneta Gelindo Bordin, sì  proprio lui, il campione olimpico a Seul 1988.

Ma andiamo per gradi e vediamo come raggiungere questo luogo magico che si avvista anche dall’autostrada.

 

  • Troneggia sul Colle della Guardia, a circa 300 metri di altezza.
  • E’ collegato al cuore della città da una lunga strada che da Porta Saragozza (io ho parcheggiato qui) si snoda in un porticato lungo 4 km, con oltre 600 arcate. Avete capito bene, 600! Un numero se ci pensate incredibile.
  • Non a caso è il porticato più lungo del mondo e recentemente, insieme agli altri portici della città è stato nominato Patrimonio dell’Umanità Unesco.
  • Percorrete l’intero porticato e in cima potrete ammirare il Santuario, Bologna e i suoi colli.
  • Se volete c’è il trenino che da Porta Saragozza porta in cima al colle, ma cerchiamo di farlo camminando o di corsa, c’è più gusto!
  • Da fare, come vi suggerivo, almeno una volta nella vita.  Vi consiglio di andare al mattino molto presto e non nei giorni festivi, diversamente dovrete schivare molti bolognesi che giustamente la domenica fanno un po’ di movimento da queste parti, ma anche turisti e pellegrini.
  • E ora ciò che amo di più, la gara! Qui si corre la Casaglia – San Luca (in programma il prossimo 15 luglio 2022). Nata nel 1966 è una gara in notturna di 10 km su strada per 337 metri di dislivello, che ci proietta in cima a San Luca, per poi ridiscendere in picchiata verso il traguardo. E pensate che Bordin l’ha vinta ben tre volte!!!

 

Bologna, porticati - foto www.runningpost.it

Lungo i porticati di porta Saragozza, Bologna

 

La cupola interna del Santuario di San Luca

 

 

 
Conoscevate già questo luogo?

Sapete che all’università si diceva di non completare l’ascesa al santuario rimanendo sempre sotto i portici, pena… Bye-bye laurea. E io ci credevo! Infatti mi sono laureata nei tempi giusti e ho completato l’ascesa solo dopo molti anni 🙂

 

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