A Re Giorgio Il Passatore

Giorgio Calcaterra - Foto di Roberto Mandelli

Lo aveva detto Giorgio Calcaterra, era in forma e non temeva avversari… Così ieri sera, dopo 6h58’14”, si è aggiundicato la 44° edizione del Passatore, la corsa di 100 km che da Firenze arriva a Faenza (valida come Campionato Italiano sulla distanza).

Le vittorie per l’ex tassista romano, classe ’72, portacolori della Calcaterra Sport, che solo tre settimane fa aveva stravinto la Wings for Life World Run correndo oltre 88 km (primo al mondo), diventano così 11 consecutive. Mica poche?!? E si conferma, semmai ce ne fosse bisogno, il numero 1 nella specialità.

Dietro di lui, ma ben distanziato, si è posizionato Marco Ferrari (Atl. Paratico) con il tempo di 7h34:59, e terzo Paolo Bravi (Grottini Team Recanati), 7h48:35.

In campo femminile femminile ha primeggiato la croata Nikolina Sustic, 7h40:39 (e dunque se ci pensate è giunta terza assoluta!), poi le connazionali Veronika Jurisic, 7h57:26, e Antonija Orlic, 8h54:52, quinta Lorena Brusamento (Gs Gabbi), 9h18:43, a lei va il titolo italiano.

Complimenti a “re Giorgio” che si è portato a casa un altro singolare trofeo, il cappello del Passatore: « Un copricapo particolare – mi ha spiegato  – come quello del brigante che rubava ai ricchi per dare ai poveri, che ha dato il nome alla competizione. Li ho tutti appesi a una parete di casa. Certo ingombrano un po’ e chi entra rimane sconcertato ma a me piace vederli appena apro la porta, mi danno un senso di benessere».