A Calcaterra e Moras la tappa italiana di Wings for Life World Run, Ketema vincitore del globo

Non ero ai nastri di partenza della Wings for Life World Run ma l’ho seguita in tv, la sera stessa. Mi è dispiaciuto non esserci, ma ero impegnata in un’altra manifestazione podistica, ahimé in contemporanea.

Mi ha fatto piacere vedere la folla di runners a Verona, raddoppiati rispetto allo scorso anno. Ed è stato stupendo seguire i runners di di 35 nazioni passo dopo passo, da Chicago a Cape Town, Bucharest, Takashima e Melbourne, per citare alcune locations, con condizioni meteo e di luce differenti visto che si è partiti tutti quanti nel medesimo momento.

Il trionfo di Giorgio Calcaterra

Il trionfo di Giorgio Calcaterra

E poi vedere trionfare nella tappa italiana Giorgio Calcaterra e Chiara Moras (con lei ho corso una gara femminile, naturalmente lei l’ho vista solo allo start e all’arrivo) è stato fantastico.

«Esperienza bellissima ha detto Chiara che conosco, percorso difficile ma stupendo, con il Lago di Garda al 30 ° km ad accoglierci. Due settimane prima ho corso una maratona ed è andata malissimo. Oggi sono andata bene, partita forse un po’ troppo veloce, ho incontrato un gruppo del Lago di Resia con il quale sono rimasta per un po’ di km, poi al 22° km ho raggiunto mio marito Dario e alla fine ho chiuso in 39,48 km».

Giorgio che l’ho visto digrignare i denti dalla fatica poco prima dell’arrivo della catcher car ha commentato: «Meglio del previsto, è stato bello raggiungere i 78 km,  ma soprattutto promuovere lo scopo benifico di questa corsa senza tragurdo, la prestazione va in secondo piano».

Per la cronaca, hanno vinto l’etiope Lemawork Ketema e la giapponese Yuko Watanabe in campo femminile.

Il vincitore Ketema

Il vincitore Ketema

Ketema si è riconfermato campione globale con 79,9 km (lo scorso anno chiuse con 78.57 km) e ora potrà farsi il giro del mondo di un mese (questo il premio per il vincitore assoluto), mentre i vincitori delle singole nazioni potranno correre nel 2016 in un’altra location (per loro volo e alloggio offerti dall’organizzazione).

Anche se a ben vedere Giorgio non sembra averne approfittato scegliendo di correre ancora nella sua Italia, per gioia di tutti noi.

Il premio al vincitore nazionale più felice è andato alla croata Nikolina Slonica Šustić che si è messa a ballare e addirittura a correre all’indietro, guardando la catcher car, poiché tutte le sue rivali erano già state eliminate.

L’appuntamento per il prossimo anno è l’ 8 maggio per la terza edizione della Wings for Life World Run. 

Uomini:

  1. Lemawork Ketema (ETH) km 79.9 (Venue AUT)
  2. Cesar Hernandez (CHI) km 78.3 (Venue CHI)
  3. Remigio Huaman (PER) km 78.2 (Venue AUT)

Donne:

  1. Yuko Watanabe (JPN)  km 56.3 (Venue Japan)
  2. Riana van Niekerk (RSA) km 55,2 (Venue RSA)
  3. Nathalie Vasseur (FRA) km 52,2 (Venue USA, Fl)