5 motivi per bere acqua

Perché è importante bere acqua, specialmente per chi fa sport?!? Ecco 5 ottimi motivi per non dimenticarsi di assumere questo prezioso liquido, ogni giorno!
Ce lo spiega Elisa Pampolini dott.ssa in scienze Naturali e Naturopata (suo Puravida).

L’acqua è il principale componente del corpo umano, ne rappresenta oltre l’80%; la ritroviamo in ogni sua parte, internamente ed esternamente alle cellule, e persino nel tessuto osseo. Non a caso tutte le teorie alimentari, per quanto diverse tra loro, consigliano di bere acqua nella quantità indicativa di 8 bicchieri al giorno.

Ma vediamo nel dettaglio perché è così importante bere.

  1. PER DEPURARE

Così come ogni mattina laviamo il nostro corpo esternamente, cominciare la giornata con due grandi bicchieri d’acqua ci permette di “lavarci” internamente. L’acqua bevuta al mattino mette in moto l’apparato digerente dopo il riposo notturno, favorendo fin da subito la funzionalità intestinale. L’acqua consente inoltre alle fibre alimentari di gonfiarsi, aumentando il volume fecale e favorendo il transito; ingerire fibre e non idratarle adeguatamente comporta viceversa la formazione di un “tappo” che ostacola la defecazione.

Bere adeguatamente consente inoltre di produrre una maggiore quantità di urine più limpide, favorendo il benessere dell’apparato urinario, ma non solo: attraverso i liquidi interstiziali ogni cellula elimina i rifiuti del proprio metabolismo e introduce nutrienti.

La giusta quantità d’acqua è, quindi, il mezzo più rapido per mantenere pulito e sano l’intero organismo, in ogni singola cellula

  1. PER REGOLARE L’APPETITO

Spesso si confondono sete e fame. Lo stimolo della fame è percepito grazie a due diversi tipi di segnali: uno è di natura biochimica (le variazioni dei parametri ematici ci informano che è il momento di introdurre nutrienti) e uno di natura meccanica (le variazioni di volume dello stomaco ci comunicano che siamo sazi o “vuoti”). Lo stimolo della sete è invece meno preciso e ritardato, ovvero avvertiamo la bocca secca e la necessità di bere quando siamo già in fase di disidratazione. Quindi è opportuno abituarsi a distribuire la dose d’acqua consigliata in maniera omogenea durante la giornata standard, sia per mantenere l’idratazione e sia per regolare l’appetito.

Ingerire acqua quando si avverte un languorino soddisfa due importanti funzioni: innanzitutto risponde alle esigenze idriche dell’organismo, spesso confuse con la fame, poi riempie meccanicamente lo stomaco placandone i recettori. Se dopo 15-20 minuti si avverte nuovamente fame allora si può mangiare. Questo è un piccolo trucco per chi è a dieta, e chi è avvezzo alla pratica del digiuno sa benissimo quanto sia importante bere per moderare l’appetito!

  1. PER IL METABOLISMO

Come già accennato, le cellule scambiano sostanze nutritive e di rifiuto attraverso i liquidi interstiziali. Il nostro corpo non è semplicemente una macchina termica, ovvero non funziona con le sole calorie. Per mantenerci in salute abbiamo bisogno di specifici nutrienti in determinate quantità, perché grazie a questi avvengono le reazioni biochimiche che consentono il perfetto funzionamento del nostro corpo. L’acqua è un vero e proprio solvente biologico, ovvero il mezzo attraverso il quale le sostanze disciolte possono viaggiare nel corpo, entrare nelle cellule e reagire tra loro. Senza acqua non esiste vita.

  1. PER IDRATARCI

Può sembrare scontato dire che “l’acqua idrata”, ma secondo il medico iraniano Fereydoon Batmanghelidj, autore del libro “Il tuo corpo implora acqua”, ogni sintomo è un fenomeno di disidratazione locale. Proprio perché in genere non riconosciamo la sete se non quando la disidratazione è già in atto, sintomi come allergie, angina, artrite, asma emicrania, ipertensione, ulcera, sono da interpretarsi come segnali di disidratazione trascurata e trascinata negli anni. Ecco perché è importante abituarsi ad idratare il proprio corpo anche se non si avverte la sensazione di sete. Esistono varie formule per il calcolo del fabbisogno idrico individuale, la più semplice è calcolare il 3% del proprio peso corporeo: se il mio peso è di 60 kg il mio fabbisogno sarà quindi di 1,8 lt. Questo valore si riferisce a condizioni standard, ma andrà aumentano in caso di gravidanza, allattamento, intensa sudorazione per calore ambientale, sport, febbre o in particolari situazioni patologiche.

  1. PER CORRERE MEGLIO

I muscoli saranno più energici se avranno ricevuto la giusta quantità d’acqua. È bene bere fino prima dell’allenamento (almeno mezza ora prima); in questo modo saremo più idratati e si ridurrà il rischio di incorrere in crampi e affaticamento. Personalmente ho iniziato a bere maggiormente dopo la diagnosi di un medico sportivo; fatta l’ecografia al bicipite femorale, mi fece notare che i miei muscoli erano disidratati. Quanto bevi mi ha detto? Poco… Da allora mi sono data una regolata!

 

E poi c’è una nota curiosa… L’ACQUA VEICOLO DI MESSAGGI

Una chicca da naturopata!

L’acqua ha la capacità di registrare nella sua struttura messaggi positivi o negativi: se una caraffa d’acqua viene esposta a preghiere e frasi d’amore, le sue molecole si “organizzano” in strutture armoniche. Viceversa, se esposta a urla, rumori violenti e imprecazioni dà vita a immagini distorte. Puoi cercare le immagini del ricercatore giapponese Masaru Emoto sull’argomento, sono davvero sbalorditive!

Quindi ti consiglio di tenere la tua caraffa d’acqua lontana da discussioni, pensieri negativi e tg, scrivici parole come AMORE, PACE, GRATITUDINE, che inconsciamente leggerai ogni volta che l’afferri per bere, e insieme all’acqua introdurrai nel tuo corpo anche le benefiche energie corrispondenti.

 

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