Testata per voi la nuova Nike Air Pegasus 32

Nike Air Zoom reinventa la velocità 

Ci siamo, ai piedi calzo le nuove Nike Air Pegasus 32. Avete capito 32!

Cosa significa? Che questa scarpa è giunta alla sua trentaduesima edizione, incredibile ma vero. Sempre aggiornata (ha l’aggiunta della Zoom Air), ma alla fine è rimasta sempre la stessa.

Beh ho già corso un centinaio di chilometri con queste scarpe e due staffette veloci.

La scarpa per me non è nuova, generalmente la uso per gli allenamenti quotidiani su strada o su stabilizzato sciolto (un terreno che abbiamo nel sottomura di Ferrara), e ammetto che mi sono sempre trovata bene. Però non conosco la nuova tecnologia Air Zoom che, dicono in casa Nike, hanno adottato campioni del calibro di Mo Farah e Allyson Felix.

Vedremo strada facendo, intanto vi mostro le sue caratteristiche.

La nuova Nike Air Zoom Pegasus 32, come vi dicevo, mantiene le caratteristiche della storica Pegasus, con l’aggiunta della Zoom Air per una corsa ammortizzata, una vestibilità superiore e più avvolgente.

Unità Nike Zoom Air

L’unità Nike Zoom Air nel tallone combina pressurizzazione Nike Air e fibre interne per creare un’ammortizzazione altamente reattiva per una velocità esplosiva.

La tomaia in engineered mesh garantisce traspirabilità e sostegno dove è più necessario.

I cavi in Flywire (quelli che vedete ai lati della scarpa) avvolgono l’area mediale e l’arco plantare per incrementare il sostegno e offrire una calzata sicura e comoda.

La camera d’aria sotto al piede agisce come un dispositivo di ammortizzazione all’impatto per un passo più fluido.

Il Rivestimento interno parziale in mesh avvolge il piede per un morbido comfor.

Il Controtacco interno protegge la parte posteriore del piede, l’Intersuola in schiuma Cushlon garantisce un’ammortizzazione morbida, elastica e reattiva al tempo stessa, la suola con struttura Waffle offre resistenza e aderenza multisuperficie.

Peso: 243,8 grammi (misura da donna 41).

Foto Tommaso Gallini