Laura Fogli: come recupero 42K

Come si recupera una maratona?!?

Beh è il caso di chiederlo a un’esperta… Laura Fogli, atleta pluri-medagliata, con due argenti Europei (Atene 1982 e Stoccarda 1986), il 6° posto ai Giochi Olimpici di Seul 1988, oltre a numerose vittorie in prestigiose maratone internazionali, e presente domenica scorsa a Roma per commentare per la RAI la gara femminile della 42K della Capitale.

Ecco cosa ci consiglia… Ah, dimenticavo… Mi ha detto che rientro tra i maratoneti “dispendiosi”.

«Il recupero dipende da quanto abbiamo “speso”, se hai speso tanto e sei arrivato distrutto corri in modo blando per una ventina di minuti il giorno successivo alla gara, poi riposo il martedì e mercoledì. I giorni successivi i e per circa due settimane consiglio di fare un’attività alternativa alla corsa come nuoto o bici».

Quando possiamo ricominciare a correre?

«Dopo 10-15 giorni possiamo riprendere ad allenarci gradualmente inserendo dei lavori corti, facendo qualche allungo in salita, oppure mezz’ora di corsa lungo dei percorsi collinari. Il motivo? Per cercare di ritrovare un po’ di tono muscolare perso con la preparazione e la maratona».

Questo tipo di recupero va bene per tutti?

«C’è chi ha recuperi più veloci, ma in linea di massima i recuperi vanno fatti così».

Il ghiaccio può servire?

«Solo se lamenti qualche dolore, che so al ginocchio o ai tendini».

I massaggi sono utili?

«Certo, dopo 2-3 giorni dalla gara si possono fare. Appena abbiamo terminato la gara sarebbe meglio evitare perché muscolarmente si è molto sofferenti. È vero però che dipende dal tipo di massaggio, se è leggero e non di “scarico” si può fare anche alla fine della performance».

E a livello di alimentazione come devo comportarmi?

«Beh, visto che siamo stati attenti per tanti giorni direi che ci possiamo concedere qualcosa di gustoso e appagante. Ricordo che ai miei tempi, quando gareggiavo, per 3-4 giorni dovevo mangiare solo pasta e patate e non ne potevo più quindi poi, alla sera, mi sbizzarrivo». Evviva, anche i top atleti alla fine sono come noi umani 🙂

«Poi è chiaro, cerchiamo di reintegrare i liquidi persi bevendo dell’acqua e mangiando verdura e frutta».

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA, ed è soggetto alla Privacy Policy e ai Termini di utilizzo di Google.