Distorsione alla caviglia? No, grazie!

Alzi la mano chi non ha mai avuto problemi alle caviglie?!? A me è capitato due volte: durante una corsa campestre (maledetta buca, si era mimetizzata…) e camminando per strada, a passo svelto, con un paio di scarpe col tacco, neppure troppo alto 🙁

Come prevenire l’infortunio?!?

Ce lo spiega un’esperta: Bianca Maria Lenci, fisioterapista specializzata in riabilitazione sportiva e terapia manuale.

Ecco cosa ci dice…

Le distorsioni di caviglia sono un infortunio abbastanza frequente; talvolta basta indossare un tacco o avere una piccola distrazione. Appoggiamo male il piede e la caviglia ci dice by-bye.

La distorsione più classica è quella del piede va “in dentro”, lesionando tutte le strutture più esterne cosiddette “parti molli” (capsula, tendini e legamenti), ma potrebbe avvenire anche nella direzione contraria.

In ordine di gravità possiamo incorrere in:

  • uno stiramento delle parti molli
  • una rottura parziale o completa delle parti molli
  • una frattura ossea (più spesso del malleolo peroneale o del quinto metatarso).

Quando succede, la prima cosa da fare, è applicare il protocollo RICE, acronimo di: Rest, Ice, Compression ed Elevation.

È bene poi farsi valutare da un fisioterapista che, in base ad alcune domande e test, potrà escludere o meno la presenza di fratture, ponendo così in atto tutte le misure necessarie. Se ci fosse una frattura o una lesione grave dei legamenti con instabilità della caviglia, l’infortunio sarà di competenza medica, almeno nelle prime fasi di trattamento.

Come prevenire eventuali problematiche?

Allenando la propriocezione, ossia il “senso di posizione”nello spazio. Wikipedia ci offre una definizione molto chiara: “La propriocezione (nota anche come cinestesia) è la capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio e lo stato di contrazione dei propri muscoli, anche senza il supporto della vista. La propriocezione assume un’importanza fondamentale nel complesso meccanismo di controllo del movimento”.

Come sviluppare la propriocezione?  Attraverso degli esercizi con la tavoletta propriocettiva.

Che cos’è la tavoletta propriocettiva?

tavoletta

È quel disco rigido con una semisfera alla base che oscilla quando ci saliamo sopra. Un vero toccasana per le nostre caviglie!

In realtà per allenare la propriocezione hanno inventato anche dei cuscini morbidi sui quali salire con tutto il peso del corpo, cercando di mantenere l’equilibrio. A voi la scelta!

Vi assicuro che 5- 10 minuti di tavoletta (o cuscino) al giorno, levano il medico (e il fisioterapista) di torno! 🙂