Di corsa a Ferrara con Folco Terzani e Michele Graglia

Il prossimo 25 maggio  Folco Terzani e Michele Graglia saranno a Ferrara per presentare il libro: “Ultra. La libertà è oltre il limite”, edito da Sperling & Kupfer.
E io avrò l’onore di dialogare con loro in occasione dell’incontro organizzato nella Sala Arengo del Comune di Ferrara,  ore 17, ingresso libero. Naturalmente poi faremo una corsetta sulle mie amate Mura (start alle ore 20 dalla Casa del Boia) e chi vorrà potrà unirsi a noi!

La prima volta che ho corso con Folco Terzani fu all’ Orsigna, una frazione di Pistoia, dove amava rifugiarsi il papà Tiziano.

Ricordo che rimasi sveglia tutta la notte per l’agitazione, dopotutto mi trovavo in un luogo magico con un team del tutto speciale: FolcoMarco Olmo, Tommaso, mio marito, e Marco, un caro amico.

La sveglia suonò all’alba, ci fu appena il tempo di mangiare qualche scacco di cioccolato fondente e via a guadagnare la cima della montagna che il capo spedizione ci aveva mostrato dalla sua casetta rosa: “Noi siamo qui e dobbiamo fare così e così, e arrivare lì”.

Con il dito ci ha indicato la montagna che a me è sembrata lontanissima.

 

Orsigna

 

Lui era a piedi nudi e guidava tutti. Olmo era vestito di tutto punto, tecnico, con due borracce infilate nel gilet, faceva dei passi piccoli e veloci ed era sempre in testa, con lo sguardo fisso in avanti, io e Tommy (aveva l’apparecchiatura fotografica pesantissima che gli gravava sulle spalle) eravamo più indietro e a un certo punto ci siamo pure persi, ma per fortuna Folco è tornato indietro e ci ha riportati sulla diritta via.

Qualche contrattempo ci sta… E alla fine siamo riusciti a raggiungere il laghetto trasparente pieno di girini e di storie misteriose.

Non ho scritto nulla di quell’incontro speciale; è stato talmente speciale che temevo di non riuscire a trasmettere a parole ciò che avevo provato, ma prima o poi vi racconterò tutto.

Abbiamo corso ancora insieme a Robilante, in occasione del trail di Olmo, dove c’era anche Michele Graglia, il protagonista del suo libro.

Vi anticipo qualcosa… Racconta la storia di Michele che parte dalla sua Liguria per Miami, con l’intento di allargare gli affari dell’attività di famiglia (export di fiori), dove invece si ritrova quasi per caso a fare il modello. Ma proprio quando è all’apice della carriera (pensate che lo notò persino Madonna che lo soprannominò The Abs, the abdominal), decide di lasciare tutto per dedicarsi anima e corpo all’ultramaratona.

Ci sono dei passaggi che fanno venire brividi, come quando racconta della sua partecipazione alla corsa più fredda del mondo, la Yukon Artic Ultra, nel Canada, ai confini con l’Alaska, e a quella più calda, la Badwater, nella Valle della Morte, in California. 217 km per quasi 4000 metri di dislivello positivo! Due gare simili ma diametralmente opposte, che richiedono doti fisiche, ma soprattutto mentali incredibili.

Allucinazioni, fatica, dolore, sconforto, gioia, c’è tutto nelle gare ultra ed è questo tutto che Michele sembra ricercare.

Perché l’ultra non è una semplice corsa, ma una sfida con se stessi prima di tutto in cui il corpo e la mente si spingono oltre ogni limite immaginabile.

Così Folco Terzani racconta la straordinaria storia di questo ragazzo che aveva tutto ma non era felice, tanto che per un momento pensò di farla finita, e ritrova se stesso e il senso della vita grazie alla corsa, al contatto con la natura, al suo spingersi oltre abbracciando l’ultra.

La presentazione è a ingresso libero, e seguirà una corsa sulle antiche Mura di Ferrara con gli autori. E io non vedo l’ora di fare qualche chilometro con questo team speciale, in compagnia di quanti di voi vorrano unirsi a noi!

 

25 maggio, alle ore 17,

nella Sala Arengo del Comune di Ferrara

presentazione del libro “Ultra.

Ore 20.00 corsa sulle antiche mura della città,

start dalla Casa del Boia. 

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Running Post

Folco Terzani Marco Olmo e Irene Righetti - Foto Running Post