Correre con la pioggia

Correre con la pioggia non mi ha mai fatto impazzire e se diluvia confesso che rimando l’uscita, oppure scelgo il tapis roulant della palestra. Però se si tratta di una pioggia battente ma “normale”, esco adottando alcuni accorgimenti…

 

Stretching

Prima di tutto cerco di non uscire “fredda” e quindi faccio un po’ di stretching dinamico (giusto 5 minuti) in casa, per cercare di scaldarmi un tantino prima di affrontare l’acqua e la temperatura bassa.

 

Abbigliamento

Generalmente indosso una giacca impermeabile e traspirante che mi ripara e mi tiene asciutta perché non c’è niente di peggio che correre bagnati con il sudore che si ghiaccia e la temperatura corporea che scende.

Sotto metto dei leggings che mi coprono interamente le gambe, così se finisco in qualche pozzanghera gli schizzi non mi disturberanno. Ricordati però di non vestirti eccessivamente (non mettere per intenderci strati su strati di cose, meglio un paio di capi tecnici) per non rischiare di correre inzuppato e appesanto.

 

correre con pioggia - foto di RUNNING POST

 

Cappello con la visiera

Fondamentale è coprirsi la testa con un cappellino dotato di visiera perché ci permette di guardare avanti senza essere infastiditi dalle gocce di pioggia.

 

Doccia calda e te verde

Una volta arrivati a casa facciamoci subito una bella doccia calda e beviamo qualcosa di caldo tipo una tazza di tè verde, che puoi prendere in qualsiasi momento della giornata essendo praticamente privo di teina. E poi contiene elevate quantità di catenine antiossidanti (pare antitumorali), un vero toccasana per chi corre!

Io faccio sempre così e ritrovo immediatamente la giusta temperatura corporea, e tra endorfine e “calduccio” mi sento una regina.

 

correre con la pioggia - FOTO RUNNINGPOST

Foto di Tommaso Gallini

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