Com’è andata la mia domenica di corsa?!?
Molto bene direi perché ho partecipato alla Mujalonga sul Mar, una corsa che guarda il mare, per tutto il tempo, con partenza e arrivo nel porto di Muggia, un paese ai confini con la Slovenia affacciato sul Golfo di Trieste.
MUJALONGA SUL MAR E MARATONA DI LONDRA
Nello stesso momento in cui io gareggiavo, partiva anche la 38° edizione della maratona di Londra (lo start lo ha dato la Regina Elisabetta II) che ha visto trionfare il keniano Eliud Kipchoge in 2:04:17 (per la terza volta), secondo l’etiope Tola Shura Kitata, 2:04:49, e terzo il britannico Mo Farah in 2:06:21, passato definitivamente alla maratona. In campo femminile la keniana Vivian Cheruiyot ha avuto la meglio in 2:18:31, seguita dalla connazionale Brigid Kisgei, 2:20:13 e dall’etiope Tadelech Bekele, 2:21:30. Ma a trionfare è stata soprattutto la maratona perché, per la prima volta, ha visto transitare sotto il traguardo oltre 40 mila runners, 40.255 per la precisione.
LA MIA MARATONA DI 8 KM SUL MARE DI MUGGIA
E dopo la doverosa digressione londinese, vi spiego perché ho scelto di correre 8 km non competitivi, ovvero la Family Run & Dance, con start un’ora dopo la competitiva di 10K. Beh, perché volevo gustarmi ogni chilometro dei super atleti in gara; rimango sempre estasiata dalla potenza e dalla bellezza delle falcate di chi corre così veloce. E scelta migliore non potevo fare visto che un’inaspettata atleta proveniente da Addis Abeba, Belay Addisalem Tegen, in Italia fino al prossimo luglio, ci ha stupito tutti stravincendo la Mujalonga sul Mar e siglando il nuovo record della manifestazione in 32:55.
Leggerezza, precisione, potenza, grinta, questi gli ingredienti della ventiduenne specializzata negli 800 metri, per andare a prendersi la gara lasciando alle spalle la favorita Mary Wangary Wanjohi, che ha chiuso in seconda posizione in 33:38, terza l’etiope Mekuanen Yayeh, 35:24.
In campo maschile ha invece stravinto il keniano Douglas Kipserem in 29:08, ma senza record; ha forse pagato l’avere spinto troppo sull’acceleratore sin dall’inizio, pensate che è transitato al 2° km in 5’10”. Comunque prima piazza per lui, seguito dal marocchino Said Douirmi, 30:00, e terzo Abdullah Bamoussa, 30:06.
PRONTI, PARTENZA E VIA! CORRO LA 8K
E dopo avere atteso il completamento del podio maschile e femminile mi accodo ai tremila runners della 8K.
Pronti, partenza e via! Il sole splende più che mai, il percorso è una meraviglia perché si snoda tutto sul lungomare, e c’è un rimorchiatore che si avvicina a noi per darci il benvenuto spruzzando potenti getti d’acqua.
Il primo chilometro finisce in un battito di ciglia e c’è già la prima postazione dove si danza hip hop, quindi m’imbatto in una banda musicale di archi che suona melodie balcaniche. Inutile dire che i chilometri scivolano via veloci. Poi incontro la banda Berimbau, un gruppo di percussioni brasiliane, quindi si transita all’interno della Base logistica militare aperta per l’occasione. Sfilo su un tappeto rosso, un po’ di zig zag, e corro sotto l’arco marmoreo della Base per prendere la strada del ritorno. Il mare è sempre lì, davanti a noi, e io rimango incantata dal suo luccichio .
Che meraviglia! Vorrei che i chilometri non terminassero più e invece, arrivo… Giusto in tempo per gustarmi le premiazioni dei top atleti e quella di Marco Olmo che ha corso la competitiva in 41 minuti ed è felice del risultato: «Sono andato molto bene, gara bellissima, mi sa che dovrò correre più spesso 10 km di questo tipo».
E ora, felici e contenti, possiamo goderci il tramonto, che a Muggia è sul mare!
Questa è stata la mia domenica di corsa. E la tua com’è stata? Hai preso parte alla Mujalonga sul Mar o alla maratona di Londra o a qualche altra gara? C’era anche la maratona di Padova.
Sono sicura che alcuni di voi hanno partecipato a qualche competizione locale o internazionale, quindi per favore fatemi sapere com’è andata 🙂
#lamiadomenicadicorsa
Fotografie di Pierluigi Benini
