Che corsa la Rimini Revolution Run

A Rimini, domenica, ho corso la Rimini Revolution Run, una gara non competitiva riservata agli agenti di viaggio, organizzata da Easy Market, con start e arrivo in piazza Cavour, nel cuore della città di Fellini.

La mia gara? Una vera rivoluzione perché sono andata più veloce del solito, e ho capito che forse devo correre più spesso competizioni di mezzofondo veloce.

Ho corso per la Dreamtime Viaggi by Carmen, punto di riferimento per i viaggi in Australia 🙂 .

La distanza? 5 e 10 km. Che cosa ho scelto? Beh mi sono iscritta alla gara lunga, ma “in corso d’opera” ho cambiato e optato per la 5 km. I motivi sono diversi…

Partiamo dall’inizio. Il via, i coriandoli dorati e argentati, la città piatta che invita a spingere… E in men che non si dica mi sono ritrovata nel gruppetto di testa insieme a un’altra ragazza.

Con me non avevo l’Iphone e neppure la macchina fotografica compatta, per una volta volevo correre e basta.

Ho settato il passo e la distanza sul Garmin Forerunner 235 e voilà, il primo km l’ho corso a 4.15, il secondo a 4.30, e via via il mio ritmo è diminuito. A tratti era sui 5.15-5.20, poi sotto i 5. Nel frattempo la ragazza che correva al mio fianco ha iniziato a rallentare, così sono rimasta sola con altri due podisti. Sul lungomare ero tranquilla e rilassata, il mio ritmo era buono, ma deviando nel centro storico ho accusato il colpo, soprattutto dopo una rampa di ripidi gradini, e quando è stato il momento di decidere se proseguire o chiudere, non ho avuto alcun dubbio… Avrei corso solo 5 km terminando in 23.50, per me un buon tempo visto lo scarso allenamento del periodo. Sono arrivata in piazza Cavour tagliando lo striscione Rimini Revolution Run. What?!? Inaspettatamente sono arrivata prima tra le donne. Già, già, una vera sorpresa.

 

Lo start della Rimini Revolution Run

Lo start della Rimini Revolution Run

 

Mentre i 10 km chi li ha vinti? Denis De Luca, di Treviso, che ha corso per l’agenzia Irondelle. Lo avevo notato a colazione, era nel mio stesso hotel; sembrava tonico e soprattutto non si era caricato il piatto di dolci, come in genere si fa quando si è in vacanza e non si deve correre. Quei dolci fatti in casa meravigliosi non li abbiamo toccati…

Ed ecco che cosa mi ha detto: «Corro abitualmente da cinque anni, prima giocavo a calcio. Il percorso è bellissimo; i primi 5 km sono facili, mentre la seconda parte è impegnativa, si snoda in parte sul fiume ed è faticosa perché ci sono delle inversioni di marcia con delle curve secche. Sono soddisfatto della prova; ora mi aspetta un periodo di riposo perché devo riprendermi da una brutta periostite».

E dopo tanta fatica, ad attenderci c’era un ricco ristoro a base di piadina romagnola, cassoni e alici grigliate! Yummy!

Al prossimo anno #riminirevolutionrun !

 

Rimini Revolution Run

Eccomi! Un po’ di stretching per recuperare dopo i 5 km

 

Fotografie di Tommaso Gallini